Ingredienti | Procedimento |
Kg 1 di baccalà
gr. 250/300 di cipolle |
Ammollare il baccalà, , in acqua fredda, cambiandola ogni 4 ore, per 2-3 giorni, per fare perdere il sale. Tagliarlo a pezzi. Affettare finemente le cipolle; rosolarle in un tegamino con un bicchiere d’olio, aggiungere le sarde sotto sale, e tagliate a pezzetti; per ultimo, a fuoco spento, unire il prezzemolo tritato. Infarinare i vari pezzi di baccalà e irrorare con il soffritto preparato, poi disporli uno accanto all’altro, in un tegame di alluminio oppure in una pirofila (sul cui fondo si sara’ versata, prima, qualche cucchiaiata di soffritto); ricoprire il pesce con il resto del soffritto, aggiungendo anche il latte, il grana grattugiato, il sale, il pepe. Unire l’olio fino a ricoprire tutti i pezzi, livellandoli. Cuocere a fuoco molto dolce per circa 3 ore e mezzo, muovendo ogni tanto, senza mai mescolare. |
Varianti | Osservazioni |
Si può usare anche lo stoccafisso secco. | Il baccalà alla vicentina è ottimo anche dopo un riposo di 12/24 ore. Servire con polenta. |