Sicilia Street Food

Pane e panelle

Le panelle in Sicilia sono un’istituzione, un piatto di strada a base di farina di ceci, acqua e prezzemolo: fatto quasi di niente, ma incredibilmente gustoso e appetitoso. Le panelle siciliane sono molto facili da preparare, e la ricetta è tipica della zona di Palermo; come da tradizione vanno servite dentro alle mafalde, panini siciliani di semola di grano duro ricoperti di semi di sesamo.

Pane ca meusa (panino con la milza)

Stesso panino morbido utilizzato per pane e panelle, imbottito con pezzetti di milza, polmone e, talvolta, trachea di vitello. Queste frattaglie, vengono precedentemente bollite o cotte al vapore intere, poi tagliate a fettine sottili e soffritte a lungo nella sugna (o strutto). Il panino può essere integrato con caciocavallo grattugiato o ricotta, oppure con limone e pepe.

Arancini

Piccoli timballi di riso della grandezza di una piccola arancia (da qui il nome) che in sicilia si trovano ovunque ed in ogni momento, serviti impanati e fritti, sempre caldi e fragranti per strada. I classici sono gli arancini al ragù e piselli (solitamente di forma allungata) o quelli al burro e prosciutto (solitamente di forma tonda) ma oggi ne esistono di tantissime varietà diverse e ingredienti diversi.

Babbaluci

Lumache siciliane, in dialetto babbaluci, sono una ricetta a base di lumache di terra condite con abbondante soffritto d’aglio, peperoncino e prezzemolo; una prelibatezza alla quale i palermitani non possono rinunciare soprattutto per la festa di Santa Rosalia (15 Luglio).

Stigghiole

È uno street food di cucina povera palermitana, a base di budella di agnello o capretto, lavate in acqua e sale, condite con prezzemolo, con o senza cipolla, infilzate in uno spiedino o arrotolate intorno ad un cipollotto e cucinate sulla brace.

Sfincione

Pizza classica di Palermo farcita con pomodoro, acciughe, cipolla, origano, formaggio.

Chioschi con selz sale e limone e altre bevande

Classiche rivendite di bibite in stile chiosco, tipici di Catania. Producono una serie infinita di bibite analcoliche fresche e dissetanti utilizzando agrumi freschi, sciroppi e l’immancabile seltz. Le bevande classiche sono “selz sale e limone”,  mandarino al limone”, “tamarindo al limone e bicarbonato”.

Cazzilli palermitani

Crocchette di patate senza panatura tipiche della rosticceria palermitana. Si possono mangiare sia da soli che in mezzo alla mafalda, come per pane e panelle.

Pane cunzato

In dialetto significa pane condito ed è una pagnotta condita tipica della tradizione trapanese. Tradizionalmente viene condito con abbondante olio extravergine di oliva, pomodori, formaggio primo sale siciliano, origano e acciughe sottolio, ma tante sono le varianti. Spesso vengono aggiunti altri prodotti tipici della cucina siciliana come ad esempio i capperi, le melanzane, la ricotta salata, le olive, il basilico o del tonno, ma ognuno può arricchire il pane cunzato con gli ingredienti che preferisce.

Cartocciate

Tipica preparazione della tavola calda catanese che consiste in un fagotto di pasta con all’interno pomodoro, prosciutto, mozzarella, olive ed altri eventuali ingredienti in aggiunta.

Cipolline

Tipica preparazione della tavola calda catanese che consiste in un rustico di pasta sfoglia chiuso a portafoglio, farcito con lo stesso ripieno della cartocciata ma con l’aggiunta di abbondante cipolla.

Granita con brioche

La granita è un tipico dolce freddo realizzato con un composto di acqua, zucchero e frutta che viene ghiacciato lentamente, ma mai completamente, e continuamente mescolato, per ottenere una consistenza granulosa e cremosa allo stesso tempo. Si abbina alla classica brioche fatta con una pasta lievitata all’uovo e aromatizzata.

Cannoli

Classico dolce siciliano composta da una scorza ripiena di ricotta. Per preparare la scorza si formano piccoli dischi di pasta fatta con farina di grano tenero, vino, zucchero e strutto che vengono arrotolati su piccoli tubi di metallo e fritti, tradizionalmente nello strutto, oggi anche in altri grassi. In antichità la pasta anziché essere arrotolata su tubi di metallo venivano utilizzati piccoli cilindri ricavati dalle normali canne di fiume, da qui il nome cannolo. Il tradizionale ripieno è composto da ricotta di pecora setacciata e zuccherata, alla quale talvolta possono essere aggiunti altri ingredienti come gocce di cioccolato o canditi. Infine si cosparge di zucchero a velo e talvolta si immergono le estremità nella granella di pistacchio oppure si decora con frutta candita.

Cassatine

Dolcetti a base di pan di Spagna farcito con ricotta di pecora e completata con una copertura di marzapane, glassate e guarnite con frutta candita.

Paste di mandorla

Pasticcini molto morbidi e delicati a base di pasta di ottima farina di mandorle e albume d’uovo; vengono poi decorati con mandorle, ciliegine candite o altra frutta candita. Spesso vengono preparate anche con l’aggiunta di  altri ingredienti nell’impasto, ad esempio amarena, caffè, pistacchio…

Frutta martorana

Dolcetti tipici della festività dei defunti a base sempre di pasta di mandorla (o pasta reale), decorati in maniera estremamente artistica per riprodurre frutta, verdura, ortaggi, pesci…

Iris

Ritagli di pasta lievitata leggermente dolce e fritti, una sorta di bombolone che racchiude un morbido ripieno dai vari gusti. Le più classiche sono quelle con farcitura di crema alla ricotta, con eventuale aggiunta di scaglie di cioccolato, ma ci sono anche molte altre versioni, con crema bianca oppure con crema al cioccolato. Sono un classico street food palermitano, servite calde, vengono gustate dai passanti a tutte le ore. Presentano una panatura esterna croccantissima che si contrappone alla morbidezza interna dell’impasto e alla delicatezza della farcitura cremosa.

di Nicolas Cioni

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