Toscana Street Food

Crostini Toscani

Classici crostini preparati con fegatini di pollo e aromatizzati con capperi e acciughe.

Panino con il lampredotto

Il lampredotto si produce con lo stomaco del bovino chiamato abomaso, il più vicino all’intestino e di colore scuro. Viene cotto a lungo in acqua con pomodoro,  cipolla, prezzemolo e sedano. Il classico lampredotto fiorentino viene condito solamente con sale e pepe ma spesso si utilizzano come varianti la salsa verde o la salsa piccante.

Trippa alla fiorentina

Cotta in umido con gli odori e il pomodoro e parmigiano.

Hamburger di Chianina

La Chianina è una razza bovina tipica toscana e più precisamente della zona senese. E’ un bovino che anticamente veniva utilizzato come animale da lavoro vista la sua stazza possente. Presenta quindi una taglia molto grande e un manto completamente uniforme di colore bianco porcellana; la carne più pregiata deriva dalla femmina (Scottona).

Cecina e 5 e 5 (Livorno)

Il 5 e 5 nasce a Livorno dalla farcitura di un pane detto francesino (o pane francese) e la torta di ceci (cecina) chiamata a Livorno semplicemente “torta”. Il nome “5 e 5” deriva dal fatto che negli anni ’30 sia il prezzo del pane che della torta di ceci erano di 5 centesimi di Lire per cui la frase tipica del cliente che  voleva acquistare entrambe era:“Vorrei 5 di torta e 5  di pane”; da qui il nome 5 e 5!

Solitamente a Livorno, insieme al 5 e 5 si beve la classica spuma bionda!

Panino con la porchetta o con la Cinta senese

La Cinta senese è una razza suina toscana molto antica e originaria di Siena. La carne di questi animali è di qualità e prevede una produzione limitata e quindi molto ricercata. La carne di Cinta senese possiede ottime qualità organolettiche, un grasso di colore rosato e anche un colore della carne più scuro e marcato rispetto agli altri suini; viene spesso utilizzata per la produzione dei classici salumi di qualità. L’animale si presenta di un colore scuro con una  fascia bianca continua che circonda completamente il tronco all’altezza delle spalle includendo gli arti anteriori.

Fegatelli

Parti di fegato di maiale arrotolati, aromatizzati e avvolti, profumati con alloro; vengono cotti allo spiedo avvolti nella rete di maiale.

Panino con il polpo lesso

Classico panino proposto nel livornese e all’Isola d’Elba.

I panigacci

E’ un pane tipico della Lunigiana dalla forma rotonda che viene cotto in un piatto di terracotta. Si mangiano in  accompagnamento a salumi e formaggi tipici.

Cono di fritto misto di pesce

Classica preparazione della costa livornese.

Covaccino

Sottile schiacciata di farina e lievito, molto diffusa soprattutto in Toscana, cotta nel forno a legna, condita con olio e sale. Ottima da sola, ma ideale per accompagnare salumi, formaggi , verdure sott’olio, e il classico antipasto misto toscano.

Coccoli

Semplici palline di pasta fritta, molto spesso serviti con prosciutto crudo e stracchino.

Brigidini

Cialde di colore giallo tipiche di Lamporecchio, preparate con farina, uova e anice. Sono il classico dolce delle fiere e delle bancarelle toscane.

Necci

Piccole crepes tipiche della Garfagnana e della montagna pistoiese preparate con farina di castagne e farcite con ingredienti sia dolci che salati, come formaggi, ricotta, prosciutto, creme dolci, marmellate, miele…

Castagnaccio

Dolce a base di farina di castagne condito con olio, uvetta, pinoli e rosmarino.

Caldarroste

Castagne arrostite sul fuoco.

Schiacciata con l’uva

Dolce povero della tradizione contadina a base di pasta di pane farcita con uva nera e zucchero.

Cialde di Montecatini

Sfoglie a base di farina, latte, uova, unite con all’interno una granella di zucchero, mandorle e vaniglia.

Cenci

Sfoglie fritte dalla consistenza morbida e croccante, cosparse di zucchero; tipici del periodo di Carnevale.

Frittelle di riso

Dolce classico di carnevale a forma di palline preparato con un impasto a base di riso. Vengono fritte e passate nello zucchero.

Cantuccini di Prato IGP

Biscotti tradizionali di Prato a base di mandorle.

Per tradizione vengono abbinati al Vinsanto, rigorosamente senza essere inzuppati nel bicchiere!

Frati dolci

Sono delle ciambelle fritte ricoperte di zucchero, tipiche della toscana ma soprattutto di Livorno, simili nell’impasto ai classici bomboloni.

Panforte di Siena IGP

Dolce tipico senese preparato con frutta candita, mandorle, miele, cannella, zucchero a velo.

Panpepato

Stessa preparazione del panforte ma con sopra il polverino di spezie composto da pepe, chiodi di garofano, cannella, coriandolo e noce moscata macinati.

Ricciarelli di Siena IGP

Biscotti tipici senesi a base di mandorle, zucchero, albume d’uovo.

Schiacciata o schiaccia briaca

Dolce tipo dell’Isola d’Elba, poco lievitato a base di noci, uvetta e altra frutta secca. Si chiama briaca perchè nell’impasto viene aggiunto il vino Elba Aleatico e abbondante liquore Alchermes.

Si abbina per tradizione ad un buon bicchiere di vino Elba Aleatico passito.

Il Migliaccio

A Firenze è più noto con il nome di roventino, ma non ovunque. Il “migliaccino” con una spolverata di zucchero sopra, in pratica è una crêpe …. di sangue di maiale! Detta così non invoglia molto a farsi assaggiare, eppure è deliziosa. Nella versione pistoiese viene condita con farina e olio di coppa (il brodo dove si cuoce la coppa) con l’aggiunta di alcune scorzette d’arancia. Una volta cotta viene cosparsa con zucchero o formaggio e arrotolata come un sigaro.

di Nicolas Cioni

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