Ingredienti | Procedimento |
500 g di farina 0 100 ml di latte 110-120 ml di acqua frizzante 40 g di strutto 15 g di lievito di birra 1/2 cucchiaino di zucchero sale strutto o olio di semi per friggere |
Sciogliere il lievito nel latte tiepido. Aggiungerlo alla farina insieme allo zucchero e lo strutto, impastare a bassa velocità versando l’acqua a filo con la frusta k. Montate il gancio a uncino e continuate a impastare fino a ottenere un impasto liscio, omogeneo e sostenuto, unendo verso la fine il sale. Trasferitelo in una ciotola, coprite con la pellicola e lasciate lievitare fino al raddoppio (circa 2 ore). Trascorso questo tempo stendete l’impasto con il mattarello portandolo a uno spessore di 3-4 mm. Con una rotella ricavate delle losanghe di circa 5-7 cm di lato. Friggete le crescentine poche alla volta. |
Varianti | Osservazioni |
Tradizione vuole che la crescentina si frigga nello strutto ma questa abitudine, negli anni, si è quasi definitivamente perduta a favore dell’uso di olio di semi. Una variante delle crescentine, non fritte ma cotte su appositi dischi di terracotta da cui prendono il nome, sono le tigelle modenesi. |
A Bologna si chiamano crescentine, torta fritta a Parma, gnocco fritto a Reggio Emilia e Modena. |